Il 27 maggio 2017, battendo il Chievo 1-0 con un gol di Gomez, la Dea toccò quota 21 vittorie e 72 punti: alla ripartenza, con 13 gare a disposizione, Gasperini può superare se stesso
Ricordare è celebrare due volte, per l’Atalanta. L’era Gasperini (dalla stagione 2016-2017 ad oggi) è così: un album di primati da sfogliare, c’è riscritta la storia del club. Ieri era l’ «anniversario» della prima, inimmaginabile, qualificazione alla Champions League, con la vittoria di un anno fa al Mapei Stadium contro il Sassuolo. La data di oggi evoca altri brividi, meno “storici” ma non meno straordinari, all’epoca.
E’ un giorno segnato ancora con un circoletto, nel calendario mentale di Gasperini: uno che battendo le avversarie batte anche se stesso. E ricordare cosa successe il 27 maggio 2017, ultima giornata del suo primo campionato sulla panchina nerazzurra, è rinnovare una sfida personale: quei due dati statistici restano un muro da sfondare. Uno dei pochi che ancora resistono.
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